Ci piace pensare al Tango come‘ESPERIENZA’ per il CORPO capace di- riconoscere riflessi positivi sulla salute, sia a livello fisico che emozionale, grazie a una attenta e corretta postura (corpo)- percepire il nostro corpo in armonia, interagendo in un rapporto intimo con se stessi utileall’apertura verso l’altro nel momento del ballo (corpo e relazione)- riscoprire il sentire del proprio corpo per evitare condizionamenti dovuti a stereotipie di movimento danzato (corpo e movimento)- far accettare la diversità dei corpi finchè dura l’abbraccio e la relazione estendendo il movimento a tutto il corpo (corpo e relazione)- coinvolgere la totalità del corpo rendendolo elastico e flessibile, accogliente a qualsiasi forma, compenetrante e complementare all’altro (corpo e relazione)- vivere la densità del corpo a terra per comunicare senza alcuna dipendenza dall’altro (corpo e relazione)‘ESPERIENZA’ per il MOVIMENTO capace di- catturare con la sua musica le nostre infinite potenzialità di movimento, di danza e di creativitàespressiva, aiutati da una corretta coordinazione gestuale (movimento e corpo)-valorizzare due distinte unità (entrambi i ballerini) che si abbracciano cercando la complementarietà nei movimenti al fine di integrarsi uno con l’altro (movimento e relazione)- sviluppare un continuo fluire condiviso, creato di volta in volta e messo in discussione, costruttivamente, per trovare insieme infine soluzioni danzanti... (movimento, relazione e danza)- arricchire la propria semplicità e spontaneità per creare un dettaglio motorio come importante frammento percettivo della propria personalità: privilegiare non cosa si sceglie di fare, ma come si esprime e si libera un movimento (movimento e corpo)‘ESPERIENZA’ per la RELAZIONE capace di- consentire di essere liberi, consapevoli di noi stessi per poter dialogare al meglio con il nostro partner (relazione)- rendere l’altro libero nell’azione, per consentirgli la libertà di scelta nell’accettare o meno una proposta sentita gradevole nella comunicazione (relazione e corpo)- far stare in continua presenza di sè, dell’uno e dell’altro per sentirsi bene, attivi, vivi, stimolando l’ascolto e la ricerca personale (relazione)- accogliere e affidarsi all’altro nel percorso effimero della musica (relazione)- investigare e prolungare il senso di complicità (relazione e movimento)- garantire la reciprocità tra uomo e donna nello scambio di iniziative motorie, dirigendo consapevolmente le azioni e le scelte (relazione e movimento)- far riscoprire il piacere, nella polarità uomo-donna, di esprimere la propria volontà e libertà di movimento per esaltare l’espressività della coppia (relazione, movimento e danza)‘ESPERIENZA’per la DANZAcapace di- intervenire in un processo educativo e formativo in situazioni di esperienza corporale e globale attente al benessere psicofisico, nella dimensione artistica del movimento (corpo e danza)- regalarci la possibilità di esprimerci, ascoltarci, riscoprirci, emozionarci sviluppando la propriamusicalità corporea, al fine di poterla esprimere in modo soggettivo ed originale (corpo, movimento e danza)- improvvisare rendendo il ballo irripetibile e fuggendo dai condizionamenti di strutture e sequenze (relazione e danza)Mi piace suggerire questo tango, che ci affida alla creatività e all’improvvisazione delle nostre azioniper costruire relazioni tra le ‘architetture vibranti’nelle quali il corpo penetra la materia sonora attraverso un metodo cosciente, espressivo e piacevoleSilvia Rossato
BENVENUTI IN ESTROTANGO
Mi piace suggerire questo tango, che ci affida alla creatività e all’improvvisazione delle nostre azioniper costruire relazioni tra le ‘architetture vibranti’nelle quali il corpo penetra la materia sonora attraverso un metodo cosciente, espressivo e piacevoleSilvia Rossato